Disturbi Alimentari

Ottobre 15, 2019

Relazioni tra abitudini alimentari viziate e salute dentale

Alcuni problemi dentali derivano da disturbi del comportamento alimentare. Questi producono rilevanti danni alla struttura dei denti, prima esterna e poi interna. Molto spesso le terapie di tali disturbi, data la diversità delle cause, deve richiedere un approccio combinato che unisce aspetti psicologici, nutrizionali e farmacologici. Ovviamente mi limiterò ad una breve descrizione degli effetti di queste abitudini viziate a carico del volto e denti.

Erosioni dentali

Assottigliamento, frattura ed accorciamento dei margini degli incisivi, sensibilità dentale.

Invecchiamento facciale

I continui episodi di vomito consentono ai succhi gastrici presenti nello stomaco di transitare all’interno della bocca. Questi provocano una graduale demineralizzazione dei denti agendo sia con il solo transito, sia attraverso il contatto permanente con i tessuti dentali. Il processo demineralizzazione viene poi amplificato dai vigorosi spazzolamenti che seguono gli episodi di vomito con l’obiettivo di eliminare lo sgradevole sapore.

Le erosioni colpiscono tutte le aree dei denti ma in particolar modo gli elementi anteriori su cui si notano i maggiori effetti erosivi. I margini incisali sono quelli che perderanno prematuramente sostanza con conseguente perdita di lunghezza; cosi come la sommità delle cuspidi dei premolari e molari. Tutto ciò provoca una diminuzione totale della parte inferiore del viso con un conseguente segno di “invecchiamento” del volto.


Altra conseguenza dell’erosione sarà l’incremento della sensibilità a carico dei denti, data la diminuzione dello spessore dello smalto, tessuto dentale la cui funzione è proprio quella di proteggere ed isolare. L’aggravamento delle erosioni determina un doppio danno: estetico e funzionale.

Alla diminuzione di dimensione verticale di denti e volto, la muscolatura masticatoria aumenterà di “potenza” determinando un’azione di corrosione meccanica tra i denti andando a peggiorare la già compromessa struttura dentale. Quando la perdita di sostanza dentale diventa grave, si determinano una serie di problematiche funzionali con ripercussione sulla mobilità dell’articolazione temporo-mandibolare.

Purtroppo la maggior parte di questi danni è irreversibile e quasi sempre bisogna ricorrere alla copertura parziale o totale delle superfici dentarie esposte nel cavo orale. La terapia d’elezione, infatti, non è altro che l’utilizzo di materiali ceramici o compositi per confezionare restauri protesici che andranno a proteggere ciò che rimane dei denti. Terapie numerose e costose per ristabilire funzionalità ed estetica proprie spesso di persone giovani o giovanissime.

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