Il sanguinamento delle gengive e la mobilità dei denti sono sintomi propri della malattia parodontale o parodontite (un tempo chiamata piorrea). Nella maggior parte dei casi, la causa della parodontite è la presenza di placca e tartaro. Seguire un’ottima terapia preventiva è fondamentale sia per combattere il problema sia per evitare la sua possibile comparsa.
Il sanguinamento delle gengive, l’ipersensibilità al caldo/freddo, l’alitosi, la sensazione di avere denti instabili o mal posizionati, sono i primi segnali della malattia parodontale.
Un tempo chiamata “piorrea”, la malattia parodontale o parodontite, è un’infezione batterica che colpisce il parodonto, ovvero l’insieme dei tessuti che sostengono e proteggono i denti.
Questa patologia è caratterizzata da diverse forme e gradi che vanno dal più lieve, la gengivite, al più grave, la caduta dei denti. È la sesta patologia più diffusa al mondo e, manifestata nella sua forma più grave dal 12% della popolazione, è la causa principale della perdita dei denti!
Il principale motivo scatenante della parodontite è la scarsa igiene orale quotidiana. Residui di cibo, a lungo imprigionati nei denti, possono generare la comparsa di placca e tartaro che aiutano i batteri ad accumularsi sia sopra che sotto le gengive. Questi ultimi, se non rimossi, iniziano a infiammare le gengive fino a danneggiarne l’osso. Si vengono a formare delle “tasche” attorno alle radici dei denti, il cui decorso aggressivo, può minare la stabilità dei denti stessi.
Di vitale importanza, oltre alla prevenzione, è la diagnosi precoce, in quanto le terapie (antibiotici, farmaci, interventi chirurgici complessi) non sono quasi mai in grado di ripristinare la condizione di assoluto benessere dei tessuti, incrementando, allo stesso tempo, il rischio di recidiva della malattia. La diagnosi è semplice e si esegue con un esame obiettivo, un sondaggio (ovvero la misurazione dello “spazio” tra denti e gengive) ed una serie di radiografie specifiche.
Una volta confermata la presenza della patologia e stabilita la sua gravità, è possibile intervenire per porvi rimedio. Il metodo più moderno, innovativo ed efficace rispetto alle cure tradizionali, prevede l’utilizzo del microscopio e del laser parodontale.
Si tratta di un procedimento che consente di trattare le radici malate senza dover aprire la gengiva ed eliminare, nell’immediato, i batteri responsabili della patologia, situati nelle aree più ostiche da raggiungere: tessuti, osso.
Potrebbe spaventare, ma il laser è indolore e quasi mai necessita di anestesia. Interrompe il sanguinamento gengivale, rigenera i tessuti parodontali eliminando ogni tipo di malessere per il paziente.
Una bocca finalmente libera dalla parodontite significa mantenere un sorriso bello e più sano! Prevenire o curare gengive infiammate, sanguinamenti indesiderati, alitosi e ogni altra complicanza legata alla malattia, ci consente di stare meglio con noi stessi e con gli altri, grazie a un sorriso simbolo di bellezza oltre che di salute.
La misura preventiva per eccellenza è sicuramente l’igiene orale attenta e puntuale che consente di scongiurare l’accumulo di ogni tipo di batterio. I nostri pazienti, infatti, possono essere inseriti in un sistema di controllo che prevede un piano di richiami periodico per effettuare un’igiene orale professionale in base alle necessità. Inoltre, durante le visite, vengono tenuti sotto controllo eventuali siti più recettivi con radiografie mirate e sondaggio.
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